Mondo

Italiane rapite, Un ponte per: “Segnali positivi”

Crescono le speranze dopo la diffusione da parte dell'ong del video di presentanzione delle due Simona

di Redazione

”Nonostante la crudezza del momento, speriamo che anche il nostro video abbia alimentato dibattiti gia’ in corso e suscitato reazioni nel mondo arabo e musulmano. Qualche segnale lascia intendere che sia cosi”’. Lo afferma l’ ong ‘Un ponte per…’, in un messaggio apparso sul suo sito, in riferimento al video con le immagini e le parole di Simona Pari, Simona Torretta, Ali Abdul Aziz e Manhaz Assam, che l’ organizzazione ha inviato alle tv arabe nei giorni scorsi. ”Operazioni militari, bombardamenti, omicidi, esecuzioni – si legge nel messaggio – per un giorno ci eravamo cullati con le immagini di Raad, Manhaz e le Simone, con le loro parole. Solo un attimo per ripiombare sul terreno con il suo carico di morte e disperazione. Nonostante la crudezza del momento, speriamo che anche il nostro video abbia alimentato dibattiti gia’ in corso e suscitato reazioni nel mondo arabo e musulmano. Qualche segnale lascia intendere che sia cosi’. Qualche segnale ci lascia sospesi con quattro frecce di speranza accese. Ostinatamente crediamo che le margherite possono fiorire anche sulla terra piu’ arida”.

Un ponte per rende poi noto che sta preparando tante copie del video, che sono a disposizione di chi abbia intenzione di aderire a questa iniziativa di solidarieta’. Basta inviare una mail a: ‘bottega@unponteper.it’, indicando il nome dell’ associazione o del gruppo, il luogo e il tipo di iniziativa in cui si intende trasmetterlo, un indirizzo per l’ invio del filmato, che e’ in formato dvd e un contatto diretto. La stessa ong provvedera’ a spedirlo.

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